Iwata parla del Wii U... e della TV

di Tommaso Alisonno

Satoru Iwata, presidente di Nintendo, in un recente incontro con gli azionisti ha toccato un argomento interessante in cui si inserisce l'arrivo della nuova console Wii U: l'evoluzione degli apparecchi televisivi.


In Giappone, come da noi in Italia, é stato operato lo switch-off del segnale analogico tradizione in favore del digitale terrestre: con l'eccezione delle zone colpite dal terremoto (per le quali l'interruzione del segnale é stata posticipata di un anno), dallo scorso 24 Luglio l'unico segnale disponibile é quello che noi conosciamo ormai bene. La conseguenza é stata che molti Giapponesi hanno acqusitato nuovi apparecchi televisivi in grado di sintonizzarsi sui canali digitali senza bisogno di decoder esterni. Presumibilmente, fa notare Iwata, questi consumatori non saranno inclini a cambiare nuovamente TV tanto presto.


Nonstante ciò, Iwata ha detto di continuare a leggere sulle riviste di elettronica di nuove proposte di apparecchi multi-schermo o in grado di iteragire con lo smartphone del proprietario. Il Wii U può essere un modo per integrare servizi simili a questi su un TV dell'attuale generazione.


"Vi prego di pensare - ha detto Iwata - che il Wii U é un prodotto che offre una combinazione di proposte per un nuovo stile di gioco che non é ristretto al TV, un nuovo tipo di intrattenimento multi-schermo e anche il futuro della TV. Il Wii U non é semplicemente un Wii con una differente interfaccia e non stiamo proponendo alla società un Wii dalle performance potenziate, quanto piuttosto stiamo proponendo un hardware con un concept e una visione totalmente differente."


Potremo stringere tra le mani questo concept nel 2012.