Iwata parla del Wii U... e della TV
Satoru Iwata, presidente di Nintendo, in un recente incontro con gli azionisti ha toccato un argomento interessante in cui si inserisce l'arrivo della nuova console Wii U: l'evoluzione degli apparecchi televisivi.
In Giappone, come da noi in Italia, é stato operato lo switch-off del segnale analogico tradizione in favore del digitale terrestre: con l'eccezione delle zone colpite dal terremoto (per le quali l'interruzione del segnale é stata posticipata di un anno), dallo scorso 24 Luglio l'unico segnale disponibile é quello che noi conosciamo ormai bene. La conseguenza é stata che molti Giapponesi hanno acqusitato nuovi apparecchi televisivi in grado di sintonizzarsi sui canali digitali senza bisogno di decoder esterni. Presumibilmente, fa notare Iwata, questi consumatori non saranno inclini a cambiare nuovamente TV tanto presto.
Nonstante ciò, Iwata ha detto di continuare a leggere sulle riviste di elettronica di nuove proposte di apparecchi multi-schermo o in grado di iteragire con lo smartphone del proprietario. Il Wii U può essere un modo per integrare servizi simili a questi su un TV dell'attuale generazione.
"Vi prego di pensare - ha detto Iwata - che il Wii U é un prodotto che offre una combinazione di proposte per un nuovo stile di gioco che non é ristretto al TV, un nuovo tipo di intrattenimento multi-schermo e anche il futuro della TV. Il Wii U non é semplicemente un Wii con una differente interfaccia e non stiamo proponendo alla società un Wii dalle performance potenziate, quanto piuttosto stiamo proponendo un hardware con un concept e una visione totalmente differente."
Potremo stringere tra le mani questo concept nel 2012.