Joint Security Area – L'edizione 2K CG Entertainment

Girato analogico, master imprecisato per uno spettacolo 2K dignitosamente interessante

Joint Security Area  Ledizione 2K CG Entertainment

Basato sul romanzo DMZ di Park Sang-yeon, Joint Security Area è ambientato presso le basi militari nella zona demilitarizzata della penisola coreana: due soldati nordcoreani sono stati uccisi, apparentemente per mano di un soldato sudcoreano.

Un'unità investigativa congiunta svizzero-svedese, guidata da un maggiore elvetico di origine coreana, viene coinvolta per risolvere l'omicidio, scontrandosi con questioni in sospeso che non riescono a essere risolte. Park muove la narrazione avanti e indietro nel tempo, mostrando alla fine come le cose siano andate realmente e come sia possibile che un soldato a sud sia finito sul lato nord della zona demilitarizzata.

Questo film di Park Chan-Wook è intrigante. L'abile manipolazione del tempo che porta lentamente a conoscenza degli eventi mentre gli investigatori agiscono mantiene il senso della tensione, costruendo al contempo i personaggi in un modo che una narrazione diretta avrebbe condotto alla noia.

È anche il giallo ad alta tensione tra i più gay con cui si sia scelto di rappresentare la biforcazione della Corea dal dopoguerra. Storia con un focus sull'attrazione fatale tra due coppie di guardie di frontiera in servizio notturno, che stringono un'improbabile amicizia basata su crossover di cultura pop e reciproca ammirazione, anche fisica.

Joint Security Area – L'edizione 2K CG Entertainment

Girato analogico 35 mm (negativi 100, 200 e 500 ASA), formato immagine 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25 singolo strato. Si vocifera di un master 4K di partenza, comunque non citato su questa uscita CG Entertainment: visione HD di buona resa con limiti rispetto ai dettagli in secondo piano. Colori dignitosamente vivaci ma passaggi ipercontrastati tendono ad alterarne la resa. Meno bene le transizioni più scure dove si percepisce inferiore solidità e affiora la compressione. 

DTS-HD Master Audio 5.1 (16 bit) di accettabile resa e Dolby Digital 2.0 (224 kbps) sempre solo in lingua originale e sottotitoli in italiano: scelta saggia per vivere questa storia all'interno di un'atmosfera più fedele. Come extra materiale marketing dell'epoca con dettagli della produzione (22'); brevi interviste al regista e all'attore Song Kang-Ho (5'). Sottotitoli in italiano.

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