Jurassic World Rebirth - Nuovo film, vecchia storia

Poco originale l'idea del preparato miracoloso e dell'habitat mortale in cui recuperarlo

di Claudio Pofi

Cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World - Il dominio, nella nuova produzione Jurassic Park Rebirth i dinosauri lottano per adattarsi al mondo moderno, riuscendoci solo in alcune zone tropicali simili ai loro habitat preistorici. La chiave per un farmaco rivoluzionario è celata nel DNA di alcune creature preistoriche.

Se tutto ciò suonasse familiare è forse perché magari si è visto in Anaconda: alla ricerca dell'orchidea maledetta del 2004, sequel di Anaconda del 1997. Anche qui una spedizione scientifica si avventura nella giungla di Borneo alla ricerca di una rara orchidea che potrebbe allungare la vita, costretta ad affrontare delle anaconda che vivono nel medesimo luogo.

In Jurassic World Rebirth l'ambientazione nella giungla tropicale, la lotta contro creature feroci e i conflitti di interesse tra personaggi fanno da eco al film del 2004 di Dwight H. Little. Due produzioni separate da anni e temi specifici che sembrano però condividere una struttura narrativa molto simile, dove la fantascienza e il terrore si mescolano in una corsa contro il tempo.

Gareth Edwards (Godzilla 2014) potrebbe essere capace di offrire qualcosa di meglio rispetto al sequel di Anaconda, così come potrebbero tornare alla memoria altre opere che hanno a che fare con un ambiente selvaggio e la ricerca di preparati miracolosi come per esempio accaduto nel sottostimato Mato Grosso - Medicine Man del 1992 di John McTiernan.

Jurassic World Rebirth per ora è previsto in uscita all'inizio di luglio del 2025.