Kevin Costner - Fuori da Yellowstone tornerà alla regia
A 20 anni di distanza dalla terza regia per Open Range - Terra di confine, il grande attore sarà di nuovo dietro la cinepresa
Incombente l'uscita di scena dalla serie televisiva di successo Yellowstone per il grande Kevin Costner, che presto potrebbe tornare ad avere più tempo da dedicare a un nuovo immenso progetto tra cinema e televisione. Obbligato a presentarsi sul set di Yellowstone (al massimo) per 65 giorni di riprese all'anno, la prossima avventura che lo vedrà tornare per la quarta volta dietro la cinepresa si intitola Horizon.
Il notevole Open Range - Terra di confine, diretto e interpretato al fianco di un'altra icona di Hollywood quale è da tempo Robert Duvall, risale al 2003 e nonostante sia un eccellente western è meno ricordato rispetto al colossale successo incassato per Balla coi lupi, per cui occorre addirittura andare indietro al 1990.
Horizon è destinato a diventare una moderna epopea in ogni senso, intrecciando qualcosa come 170 personaggi attraverso una narrazione lunga 3 lustri e ambientando la narrazione all'interno dell'espansione verso ovest prima e dopo la guerra civile che divise Nord e Sud, dal 1861 al 1865.
La speranza quella che l'attore-regista-produttore-sceneggiatore non si infili in una delirante produzione autodistruttiva come accaduto a Michael Cimino con il suo, seppur magnifico e immenso quanto catastrofico I cancelli del cielo (immagine qui sotto), che all'epoca fece dichiarare bancarotta alla United Artsts. Quanto a follie produttive alla mente potrebbero tornare anche le notizie che correvano in quello scorcio di fine anni '70, quando era in corso la produzione di Apocalypse Now di Coppola.
Perché riesumare due capolavori maledetti come quelli? Perché l'idea di Costner è quella di girare ben quattro film ciascuno della durata di circa tre ore(!), prima di rimontare il tutto per la televisione all'interno di una gabbia narrativa attorno ai 42' minuti per episodio.
Considerando tempi e costi si tratta di fatto di un'importante scommessa produttiva tra le più significative degli ultimi decenni.