Niente beghe legali per i geniacci

di Tommaso Alisonno

Secondo un'intervista rilasciata al sito npr, Microsoft non perseguirà legalmente i 'maghi della programmazione' che hanno rilasciato del software per utilizzare Kinect connesso al PC: questi, infatti, non hanno 'hackerato' la periferica, ma solo imparato a sfruttarla.


Alex Kipman ha infatti detto: "La prima cosa di cui parlare é il fatto che Kinect non é stato hackerato. Hackerarlo significherebbe raggiungere i nostri algoritmi che stanno dalla parte di Xbox360 e sfruttarli, cosa che non é avvenuta. Oppure significherebbe interporre un apparecchiatura tra il sensore e la console per operare imbrogli, che ugualmente non é accaduto. Questo é ciò che chiamiamo Hacking ed é per questo che spendiamo tonnellate di lavoro e sforzi per essere sicuri che non avvenga."


"Quello che é accaduto é che qualcuno abbia scritto dei driver open-source per PC che essenzialmente aprono la connessione USB, che non abbiamo protetto nel design, e legga gli input del sensore."


Non ci resta che augurare buon lavoro a questi maghi della programmazione.