Kojima a ruota libera: lo sviluppo Indie

di Tommaso Alisonno

Hideo Kojima, ormai lo sanno anche sassi, ha lasciato Konami e a ha fondato il suo studio indipendente Kojima Production. I motivi esatti alla base del divorzio sono ovviamente noti solo ai diretti interessati e circola voce che alcune clausole sulla rescissione contrattuale specifichino di non poter rilasciare alcuna dichiarazione a questo proposito.

Niente vieta però a Hideo-san di illustrare come intenda svolgere ora il proprio lavoro facendo dei parallelismi con il modo in cui doveva svolgerlo prima: è ciò che lo sviluppatore ha fatto ai microfoni di The New Yorker:

"Quando si punta al mercato globale, il management dietro il progetto deve avere sensi acuti per individuare ciò che funzionerà, ed essere pronto a correre dei rischi. Se sei focalizzato solamente sul profitto immediato, i tempi ti lasceranno indietro. Diventa impossibile recuperare." ha detto Kojima, con quella che può essere facilmente interpretata come un'allusione al management di Konami.

"Quando si lavora nelle grandi compagnie, specialmente Giapponesi - ha continuato - ogni piccola cosa dev'essere approvata al vertice e hai bisogno di scartoffie per fare tutto. Ora che sono indipendente posso fare ciò che voglio con maggiore velocità. Non ho bisogno di investire tempo in presentazioni non necessarie. Mi assumo personalmente il rischio."

"Quando ero in una compagnia, le mie dichiarazioni personali potevano essere prese come linee-guida della compagnia, quindi non potevo dire tutto. Ora sono libero di dire ciò che voglio." Ha concluso, ma indubbiamente una simile frase si può tradurre in "aspettatevi novità a breve".

...e noi aspettiamo...