Kraven - L'edizione 4K Sony Pictures HE
In UHD si rende almeno giustizia allo spettacolo tecnico, al netto dei pesanti limiti narrativi sofferti dal personaggio Marvel

Sergei Kravinoff è un uomo segnato da un’infanzia brutale e dal rapporto con il padre, violento e fuorilegge. Dotato di poteri sovrumani Sergei combatte per eliminare supercriminali mentre affronta i propri demoni interiori in cerca di una propria identità.
Nonostante le buone intenzioni e il palpabile impegno del cast, Kraven - Il Cacciatore si aggiunge alla lista dei deludenti spin-off Sony ambientati nell’universo di Spider-Man, accanto a Madame Web e Venom: The Last Dance. Diretto da J.C. Chandor, il film tenta di dare profondità al personaggio principale perdendosi in una messa in scena caotica, priva di identità e zavorrata da dialoghi goffi e scene d’azione artificiali.
Un cinecomic stanco
Aaron Taylor-Johnson prova a reggere il peso del film, ma è penalizzato da una sceneggiatura che confonde introspezione con la vuota retorica. I villain convincono relativamente, CGI invasiva e battute forzate tradiscono ogni potenziale ironia o energia fumettistica, così come brutalità fisica e verbale lasciano ben poca traccia. Il risultato è un film che cerca disperatamente di essere preso sul serio ma manca di cuore, arrancando tra forzature volte a generare divertimento.
Girato digitale (Arri Alexa LF) a risoluzione nativa 4.5K si è giunti a un master 4K usato per la creazione di questa pregevole edizione UHD, formato 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Profondità dei neri, risalto dei colori e uno spettacolo che regala notevoli emozioni su schermi 10 bit in virtù del Dolby Vision e della capacità di risaltare elementi anche in secondo piano e restituire senso di tridimensionalità.

Vivacità espressa almeno in parte anche dal fronte audio, con traccia DTS-HD MA 5.1 canali con un buon riscontro che non riesce comunque a essere ottimo per la scelta dei soli 16 bit contro il potenziale dei 24. Dinamica e presenza scenica offrono un ascolto interessante. Superiore l'inglese Dolby TrueHD 7.1 canali (24 bit, 11 oggetti) ATMOS, con un incredibile livello di aggressività ed espressività. Sul disco BD-50 con la versione 2K anche l'inglese è DTS lossless 16 bit.
Extra brevi ma interessanti: Aaron Taylor-Johnson e il suo personaggio (5'); le sequenze di stunt (5'); focus sulla regia di J.C. Chandor (5'); alleati e antagonisti (6'); 5 scene eliminate dal montaggio finale; errori sul set (3'). Sottotitoli in italiano. Edizione steelbook di pregevole qualità.