L'Arabia Saudita sarà il prossimo centro di sviluppo di videogame?
Il paese mediorentale farà fortissimi investimenti per diventare un centro di produzione
Negli ultimi anni, l'Arabia Saudita ha investito cifre miliardarie per assicurarsi quote azionarie di compagnie videoludiche quali Nintendo, Tencent e Activision. Queste acquisizioni sono state effettuate da Savvy Gaming Group, una entità che fa riferimento al fondo sovrano nazionale ed è guidata dal controverso principe Mohammed bin Salman; tali operazioni si inscrivono nell'ottica di affrancare l'economia saudita dagli idrocarburi e si accingono ad entrare in una seconda fase.
Come riporta Bloomberg, l'Arabia non vorrebbe più limitarsi a quote di partecipazione in compagnie estere, ma aspira a diventare nel giro di pochissimi anni (entro il 2030) un importante centro di produzione di videogame. Come? Per mezzo di altri investimenti pesanti, ovviamente. Sul piatto verrebbero messi ben 38 miliardi di dollari allo scopo, 13 dei quali servirebbero per acquistare uno dei maggiori publisher mondiali (non vengono fatti nomi, ma se proprio dovessimo azzardare un'ipotesi, sappiamo che i sauditi sono molto interessati a Embracer...).