L'IA di EA bannerà chi si allea con il nemico

La compagnia americana brevetta un sistema per beccare chi fa il furbo

LIA di EA bannerà chi si allea con il nemico

Se vi intrattenete con i videogame competitivi online, probabilmente vi sarà capitata qualche situazione in cui dei giocatori in teoria dovrebbero essere avversari, ma in realtà sono alleati fin dal principio (e uniscono le forze contro di voi...). Oppure di aver assistito a squadre opposte che combinano un match, invece di affrontarsi regolarmente. Questi sgradevoli episodi non solo rovinano la partita a tutti quanti, ma sono anche difficili da rilevare automaticamente e l'unico rimedio efficace consiste nella segnalazione da parte dei giocatori non coinvolti; ma le cose potrebbero cambiare.

Electronic Arts ha depositato un brevetto dal nome eloquente, "Detecting collusion in online games". Si tratta di un sistema basato sull'intelligenza artificiale, che individua comportamenti anomali dei giocatori e li incrocia con le comunicazioni in-game degli stessi, per accertare eventuali collusioni. I giocatori che si mettono d'accordo fra loro possono assumere atteggiamenti sospetti come stare vicini gli uni agli altri più tempo del dovuto, oppure arrecarsi meno danno a vicenda, fattori che fungono da campanello d'allarme per l'IA.

Se a questi fattori aggiungiamo che verosimilmente gli imbroglioni hanno chattato fra loro per combinare il match o che comunque siano facilmente collegabili, perché nelle rispettive liste amici, nello stesso clan o community, allora si delinea un quadro chiaro. L'intelligenza artificiale monitora non solo le chat, ma anche i precedenti incontri fra i soggetti incriminati e può perfino controllare se ci sia stata una attività analoga negli altri videogame di EA. I colpevoli verranno puniti con una riduzione delle ricompense, una sospensione temporanea o un ban.

Insomma, EA potrebbe porre fine ad una piaga del gaming online, ma il sistema suggerito ha le sue criticità. Intanto, riguardo le comunicazioni dei giocatori c'è pur sempre il profilo della privacy da tenere in considerazione. Inoltre, una chat scherzosa con un avversario potrebbe venire fraintesa: vi immaginate di venire bannati per una cosa del genere? Infine, i bari più "abili" potrebbero comunque accordarsi su una chat esterna al gioco e riuscire a imbrogliare lo stesso senza far passare il proprio comportamento per anomalo agli occhi di una IA.

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