L'IA e gli attori "digitali" - Il pensiero di Robert Downey Jr.

Sui pericoli dell'IA i film "S1m0ne" e "The Congress" già invitavano a riflettere

di Claudio Pofi

Robert Downey Jr. ha dichiarato senza indugio che non permetterà all’intelligenza artificiale di sostituirlo in nessun film, minacciando azioni legali contro chiunque tenti di farlo, anche dopo la sua morte.

Hollywood sta esplorando sempre più le potenzialità della IA, suscitando preoccupazioni da parte di attori, registi e sceneggiatori sull’impatto di questa tecnologia sulla creatività dell’industria. Downey Jr., che ha interpretato Iron Man nell'MCU per 11 anni, si è espresso chiaramente su questo tema durante una recente intervista.

L’attore farà nuovamente parte dell'MCU ma stavolta nei panni del villain Doctor Doom nel film Avengers: Doomsday. Alcuni ipotizzano ancora un suo possibile ritorno come Tony Stark, ipotesi che, stando alle dichiarazioni di Downey Jr., sarà possibile solo mentre è in vita. L’attore ha inoltre dichiarato di fidarsi della dirigenza Marvel e di non temere che la sua immagine venga sfruttata senza rispetto.

La questione sempre più spinosa dell'utilizzo dell'IA è già stato affrontato almeno in un paio di opere molto interessanti e che consigliamo di scoprire: S1m0ne con Al Pacino di Andrew Niccol del 2002 e The Congress di Ari Folman del 2013.