L'UE vuol vederci chiaro su Activision Blizzard
Verranno svolte indagini approfondite sull'acquisizione da parte di Microsoft
La chiaccheratissima acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta affrontando un lento e complicato processo di approvazione da parte di varie autorità nazionali. Il Brasile ha approvato, sia pure dopo un gustoso botta e risposta fra Microsoft e Sony; un responso positivo è arrivato anche dall'Arabia Saudita. Altri paesi, fra cui USA, Australia e Giappone, devono ancora stabilire la loro posizione, ma c'è anche chi ha sollevato perplessità, come la Gran Bretagna che sta svolgendo un supplemento di indagine a riguardo.
Un altro scoglio da superare potrebbe essere rappresentato dall'Unione Europea: come rivela il portale Politico.eu, l'Unione avrebbe manifestato dei dubbi sull'acquisizione, ai quali Microsoft avrebbe preferito non fornire una risposta puntuale. Di conseguenza, nei prossimi giorni l'UE annuncerà una investigazione approfondita sulla questione, della quale si dovrebbe occupare la Direzione generale della Concorrenza, la commissione competente in materia di trust. Questo ovviamente non implica che l'Unione non approverà l'accordo fra Microsoft e Activision Blizzard, staremo a vedere a quale esito giungerà l'investigazione.