La causa tra Bethesda e Interplay continua

di Tommaso Alisonno

Assume tinte a tratti tragicomiche la causa legale che coinvolge da un lato Bethesda Softworks (e la casa madre Zenimax) e dall'altro lato Interplay, al lavoro su Fallout MMORPG. In seguito alla vittoria alla corte californiana da parte del team di sviluppo, che aveva conquistato il diritto di sviluppare il gioco, Bethesda aveva richiesto un'ingiunzione preliminare che obbligasse la sospensione dei lavori.


Le motivazioni accusate dalla SH riguardavano la dubbia situazione finanziaria di Interplay, la quale non garantirebbe lo sviluppo di un titolo in linea con gli standard qualitativi della serie e pertanto costituirebbe un "pericolo di danneggiamento irreparabile del francise". Ci giunge quest'oggi notizia del fatto che la Corte d'Appello degli Stati Uniti ha però rigettato l'ingiunzione avanzata da Bethesda, asserendo che la parte in causa avrebbe travisato il significato di "danneggiamento irreparabile".


Interplay può pertanto proseguire nello sviluppo del MMORPG, ma non é ancora tempo per stappare lo champagne: é infatti ancora aperta la causa sui diritti di distribuzione del brand, la quale se non giungerà a risoluzione permetterà al team di rilasciare il gioco solo dietro "espressa autorizzazione" da parte di Bethesda.


Chi sta vincendo, allora?