La "hotline" di emergenza della Sega

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L'intervento-lampo organizzato da Sega contro il gruppo di hackers Utopia ha dimostrato la serietà con cui viene considerato il problema, con la stessa Sega già attivissima per contrastare questa eterna "piaga" del mercato. L'ultima decisione per stroncare sul nascere la diffusione di copie illegali è rappresentata dall'apertura di un indirizzo E-Mail apposito: piracy@sega.com a cui segnalare rivenditori e distributori (online e non) di software Dreamcast contraffatto. La casa di Sonic si appella, in questo modo, alla fedeltà dei suoi utenti, molti dei quali già segnalarono i siti sospetti durante i primi giorni di presenza su Internet dei cosiddetti "rip" (file immagine del contenuto di un GD-ROM). Considerando che, al contrario della PlayStation/2, le copie Dreamcast necessitano di hardware apposito, fermarne la diffusione potrebbe essere effettivamente possibile seppur difficoltoso, vista la rapidità di comunicazione/diffusione offerta dai media moderni (uno su tutti: Internet).