La Mummia è fuori

di
The Mummy

Avventura, brivido e azione in un nuovo titolo per Nintendo Game Boy® Advance, creato dagli studi di produzione Ubi Soft di Milano



La licenza
La Mummia – la serie animata è un cartone animato per la TV, ispirata a due film d'avventura di successo: La Mummia (1999), con un incasso di 413 milioni di dollari ai botteghini del mondo, e il suo sequel La Mummia - Il Ritorno (2001 - 429 milioni di dollari). Nell'aprile del 2002 è stato lanciato Il Re Scorpione, considerato il terzo episodio della saga. Il successo di queste pellicole risiede nell'originale rivisitazione del classico tema horror del “mostro-mummia”, miscelato con elementi del cinema d'avventura moderno.

La Mummia – la serie animata, di Universal Home Entertainment Productions, conserva l'atmosfera dei film, attraverso l'impiego di uno stile grafico dinamico e quasi essenziale nella sua semplicità, che lo fa apparire pressoché realistico. Per la prima serie sono stati realizzati 13 episodi da 30 minuti ciascuno, trasmessi con successo nei primi mesi del 2002 in Stati Uniti, Canada e UK; al momento è in preparazione la seconda serie, anch'essa di 13 episodi, la cui programmazione è stata annunciata in molti paesi europei, quali Germania e Spagna. Il successo de “La Mummia – la serie animata” è da ravvisare nel sapiente dosaggio di:

• Avventura & horror: brividi in perfetto stile Indiana Jones
• Ambientazione esotica e storica: l'Antico Egitto
• Antichi misteri: quello della Mummia risale all'epoca dei Faraoni
• Nemici tratti dai miti e leggende delle creature dei mondi oscuri
• Magia: la stregoneria della Mummia e tanti artefatti magici (quale il Bracciale)
• Unità famigliare: gli O'Connel, con papà Rick, mamma Evy e il piccolo Alex, insieme a fronteggiare il pericolo
• Ironia: buon ritmo nell'alternarsi di drammaticità e gag divertenti!
• Feeling moderno: siamo nel 1930, ma il mood e i personaggi sono d'attualità

Il videogioco di Ubi Soft
La storia
La trama del gioco The Mummy si basa sulla lotta contro Imhotep, il malvagio stregone che ordisce oscuri piani per risvegliare dal sonno della morte il terribile esercito di Anubi, per guidarlo alla conquista del mondo. L'avventura prevede l'esplorazione di località archeologiche dell'Antico Egitto, dagli scavi de Il Cairo alle imponenti piramidi di Giza, dai sacri templi di Karnak alla misteriosa Hamunaptra, la Città dei Morti. Impersonando a proprio piacere i membri della famiglia O'Connel, secondo le diverse situazioni incontrate, il giocatore dovrà sconfiggere l'immondo Imhotep e salvare le sorti del pianeta.
Il gioco
Per trasmettere il feeling della serie animata, il gioco è stato volutamente impostato in modo arcade, attraverso l'ideazione di un gameplay basato sul combattimento, sia corpo a corpo, sia a distanza. I nostri eroi affrontano ogni genere di nemico: orde di scorpioni, mummie, guerrieri di Anubi e tutti i non-morti chiamati in vita dal potente Imhotep.



Il sistema di combattimento, appositamente studiato per questo tipo di visuale, risulta molto intuitivo, regalando al giocatore una soddisfazione immediata. Non a caso, per la realizzazione di questo sistema di controllo, il team si è ispirato ai più famosi picchiaduro che sono ormai nella storia dei videogiochi. Tra le “muse ispiratrici” i grandi classici coin op dei picchiaduro a scorrimento; ma i creatori de The Mummy confessano d'aver concesso una “strizzatina d'occhio” ai migliori giochi di avventura/rpg in tempo reale.
Il giocatore ha la possibilità di interpretare a suo piacimento ciascun membro della famiglia O'Connel (papà Rick, mamma Evy o Alex) , “cambiando identità” in qualsiasi momento del gioco, in funzione delle caratteristiche (velocità, abilità, azioni speciali ...) che sono proprie di ogni personaggio, sfruttandole al meglio: ad esempio, Alex può attivare un sistema di magie, che prevede ben 4 incantesimi differenti. Indipendentemente dal personaggio interpretato, sono consentite al giocatore moltissime differenti interazioni con la maggior parte degli oggetti presenti nelle ambientazioni, tutte facilmente realizzabili tramite un'intuitiva interfaccia contestuale (e con la pressione di un solo un tasto!).

Un'altra importante caratteristica del gioco è l'innovativo sistema di puntamento automatico del nemico, che permette al giocatore di trovarsi sempre rivolto nella direzione giusta, ogniqualvolta utilizzi la modalità di combattimento corpo a corpo: è la prima volta che in un gioco 2D con questo tipo di visuale viene implementato un sistema simile allo Z-targeting, visto finora solo in altri titoli per console non portatili.

Il team di sviluppo
L'obbiettivo che il team di Ubi Soft si è posto è la creazione di un gioco di combattimento di qualità, a scorrimento pluridirezionale, con notevoli elementi strategici e parametri di crescita dei personaggi: un campo nel quale finora pochissimi si sono addentrati per la console portatile di Nintendo.

Riccardo Lenzi, Project Manager del gioco, ha dichiarato: "The Mummy ha in sé tutto il potenziale per rivelarsi una delle gradite sorprese tra i giochi GBA in uscita per novembre 2002: il suo livello qualitativo è al di sopra degli standard e il gameplay presenta numerosi punti di originalità e innovazione. Noi stessi, in sede di sviluppo, siamo stati i primi ad entusiasmarci di fronte al risultato raggiunto."
"Un irresistibile mix di avventura, azione, combattimenti ed esplorazioni, addirittura più divertente di quanto ci aspettassimo!” ha commentato Massimo Guarini, Lead Game Designer, che conclude: “The Mummy è per gli amanti dei picchiaduro a scorrimento e degli adventure con elementi RPG, ma la sua immediatezza saprà catturare tutti i possessori del Game Boy Advance."

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