La pirateria? Per Valve non è questione di prezzi

In una recente intervista, Gabe Newell di Valve si é soffermato sul fenomeno della pirateria. Per quanto una delle idee imperanti lega il fenomeno al prezzo di copertina dei videogiochi originali, secondo Newell il problema é di altra natura.


"Una cosa che abbiamo imparato - afferma infatti - é che la pirateria non é una questione di prezzo: é una questione di servizi. Il modo più facile per fermare la pirateria non é l'utilizzo di tecnologie antipirata, ma é dare a quella gente un servizio che sia migliore di quello che ricevono dai pirati."


A carico delle sue tesi, newell cita il mercato Russo, diventato velocemente per Valve il secondo più grande mercato Europeo: "Per esempio in Russia. Noi diciamo 'stiamo entrando in Russia' e la gente dice 'siete condannati, piratano tutto in Russia!' Le persone che dicono che in Russia piratano tutto sono le persone che aspettano sei mesi a localizzare i loro prodotti in Russo. Pertanto noi siamo convinti che sia una questione di domanda e offerta. Non richiede molto in termini di fornire un migliore servizio per rendere i pirati un non-problema."


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