La risposta di Pachter

di Tommaso Alisonno

Il noto analista Michael Pachter, noto soprattutto per avere la tendenza a formulare previsioni che in un modo o nell'altro risultano 'scomode' per gli utenti, risponde alle critiche che gli sono state mosse in questo senso specificando gli oneri della sua figura professionale.


"Il mio lavoro non consiste nel parlare coi giornalisti, ma con gli investitori. Se io dicessi che sta arrivando un Wii HD, oltraggerei i fanboy che pensano che Nintendo sia sempre meglio, ma non oltraggerei particolarmente gli investitori" ha dichiarato.


Poi ha ripreso: "Ci sono una manciata di lettori che muovono attacchi personali, e vorrei dire loro che io non ho alcun tornaconto personale in ciò che dico (non investo neppure nelle compagnie per cui lavoro), e molto di questo é semplicemente un'opinione. Non dico le cose perché spero che si avverino; le dico perché penso che si avvereranno."


"Dato che il mio lavoro consiste nel fornire il quadro completo esatto, posso permettermi di essere in errore sulle piccole cose. Non penso di aver mai passato una settimana senza una predizione inesatta, ma a nessuno interessa se indovino, salvo ai fanboy. I miei clienti cercano soltanto un banco di prova a fronte dei numeri in modo da poter decidere le loro mosse a seconda se le compagnie che analizzo andranno su o giù nei profitti."