Diritti YouTube: l'autorizzazione è una rinuncia totale?
Continua la diatriba a proposito dell'imminente rivoluzione che sta per colpire YouTube; questa volta a parlare é un eminente giurista associato allo studio Thomas Eggar, tale Kim Walker, esperto della legislatura che regola il copyright. Stando alle parole di Walker, i vari team di sviluppo e software house (Deep Silver, Ubisoft, Capcom, Valve, Naughty Dog ed altri ancora) che stanno autorizzando via internet o via stampa l'utilizzo del materiale tratto dai loro videogiochi per la realizzazione di blog potrebbero poi trovarsi nell'impossibilità di bloccare gli utilizzi "illeciti" del materiale stesso.
"Postare videoclip senza il permesso del proprietario dei diritti costituisce un'infrazione del copyright. Permettendo ai giocatori di promuoversi coi filmati in maniera informale e annunciandolo alla stampa, gli sviluppatori potrebbero di fatto rinunciare al loro diritto di intraprendere azioni [legali] contro le infrazioni di questi o altri YouTubers se i contenuti dovessero essere uilizzati in una maniera che non apprezzano, a meno che non abbiano chiaramente riservato i loro diritti. Un accordo di licenza sarebbe la via migliore per proteggere entrambe le parti piuttosto che lasciare le cose su una base informale, ma ci sarebbero dei costi per amministrare questo schema e per questo non sarebbe popolare."
Le software house correranno il rischio?