La Sirenetta e il remake live-action che non brilla al box office
Sembra che il budget per la sola realizzazione dell'opera abbia raggiunto quota 250 milioni di dollari!
Nello periodo del Memorial Day statunitense e nella medesima ambita finestra commerciale di uscita nelle sale di Top Gun: Maverick dell'anno scorso, Disney si è messa in gioco con il tanto discusso remake live-action de La sirenetta.
Diretto da Rob Marshall (Chicago, Il ritorno di Mary Poppins), il film ha raggiunto i 95,4 milioni di dollari in patria, strappando il primo posto a Fast X e tenendo conto del lunedì festivo il totale del film è salito a 117,5 milioni di dollari. Questo lo rende la quinta più grande apertura di sempre durante il Memorial Day, ma potrebbe non essere sufficiente a limitare le perdite che si preannunciano all'orizzonte.
All'estero il film interpretato da Halle Bailey e Melissa McCarthy ha incassato solo 68,3 milioni di dollari a livello internazionale e con un'apertura globale di 185,8 milioni di dollari il remake si colloca ben al di sotto de La bella e la bestia, con debutto globale a 350 milioni di dollari e totale di 1,26 miliardi di dollari e di Aladdin, con debutto globale di 207,1 milioni di dollari e quota a 1,05 miliardi di dollari. Ciò significa che il pubblico internazionale non sta rispondendo a questa nuova versione del classico d'animazione Disney del 1989 con lo stesso interesse degli altri recenti remake dello Studio.
Il fatto è che Disney ha fatto salire pericolosamente il budget produttivo a 250 milioni di dollari, senza contare le spese per il lancio marketing, per cui anche raggiungendo quota 500 milioni di dollari d'incasso l'opera sarebbe ancora in pesante perdita. E alla luce delle prossime uscite "pesanti" in sala come Spider-Man: Into the Spider-Verse e Transformers: Il risveglio (Rise of the Beasts) c'è poco da stare allegri.