L'America inizia a ballare
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Si può dire che il successo di Dance Dance Revolution, sia in sala giochi che su PSX, abbia dato il via alla popolarità di cui godono oggi i Rythm Games, diventati uno dei nuovi settori del mercato console moderno. Questa popolarità è comunque estranea agli Stati Uniti, paese in cui DDR non ha mai messo piede, a causa delle oscure strategie commerciali messe in atto dalla casa di ISS per il paese a stelle e strisce. Dopo innumerevoli proteste da parte degli appassionati statunitensi (costretti a spendere cifre assurde per procurarsi i giochi in versione nipponica) e addirittura una petizione, la Konami ha finalmente ceduto, e Dance Dance Revolution è ora presente nella lineup della casa nipponica dedicata agli Stati Uniti. Prima del suo arrivo ufficiale in America (inizio 2001), DDR subirà diversi ritocchi, sia nell'aspetto grafico che nella struttura di gioco: tra le novità, verrà inserito anche il Workout Mode (modalità dietetica) presente nell'ultimo 3rd Mix. Che la Konami si sia informata sulla percentuale di persone sovrappeso negli USA?