Le cartucce sotterrate del gioco di E.T. stanno per rivedere la luce!

Le cartucce sotterrate del gioco di ET stanno per rivedere la luce
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Mettetevi comodi, oggi siamo qui per parlarvi del videogioco di E.T., forse uno dei peggiori prodotti ludici dell'intera storia dell'umanità. Un gioco così brutto, ma così brutto, che costrinse il suo produttore (Atari) a cancellarne ogni traccia e a sotterrare tutte le cartucce rimanenti in una discarica del New Mexico, dove nessuno avrebbe mai più potuto trovarle.

Questa é una sorta di leggenda metropolitana tra i videogiocatori di vecchia data, ma affonda le radici in un fatto realmente accaduto, per quanto possa sembrare assurdo. Correva l'anno 1982 quando, per cavalcare l'onda del successo del lungometraggio cinematografico, Atari affidò ad un piccolo team interno lo sviluppo del tie-in.

Ancora oggi, E.T. viene considerato come uno dei giochi più brutti di sempre, cosa che finì per ripercuotersi sulla buona immagine della software house, che perse nome e visibilità in un sol colpo, finendo per fallire poco tempo dopo. Tutte le copie invendute (e ce n'erano a milioni) furono poi seppellite nella discarica di Alamogordo. Oggi, quell'abominio potrebbe tornare a vedere la luce.

Ci é stato infatti appena confermato di come Fuel Entertainment, Xbox Entertainment Studios (sì, avete letto bene) e LightBox Entertainment uniranno le forze per condurre gli scavi e riportare le cartucce nuovamente nel mondo dei vivi. Si pensa, probabilmente, per uno show online.

"Stiamo dando gli ultimi accorgimenti prima di iniziare", ha infatti detto un portavoce di Microsoft.

Tra l'altro, la trattative si sono prolungate più del previsto a causa della "pericolosità" della discarica, notoriamente più tossica dei "livelli medi consentiti". Auguriamo quindi un buon lavoro a tutte le persone coinvolte, anche se - in fin dei conti - non é che si sentiva tutto questo bisogno.

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