Le esclusive sono morte
di
Redazione
Non avendo nulla di meglio da fare, questa volta il buon Michael Pachter ha ben veduto di puntare il dito sui giochi in esclusiva, affermando che entro quest'anno publisher del calibro di Ubisoft, Activision, Take 2 e THQ dovranno giocoforza rinunciare allo sviluppo di giochi in esclusiva. Secondo il novello Mago Oronzo del mondo videoludico, nel breve volgere di sei/dodici mesi nessuna software house non potrà infatti permettersi di investire su un gioco che sarà distribuito solo su una sola piattaforma. A tal proposito, Patcher ha già affermato che i primi a cedere in tal senso saranno i ragazzi di Ubisoft con Splinter Cell Conviction.