Le microtransazioni? Colpa dei prezzi dei giochi troppo bassi

Le microtransazioni Colpa dei prezzi dei giochi troppo bassi
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Colpa delle major ingorde e della corsa al guadagno facile? Tutte fandonie secondo l'analista di mercato Evan Wingren di KeyBanc Capital Markets. Per Wingren la colpa dell'esistenza delle microtransazioni sarebbe da ricercare -udite, udite - nei prezzo dei videogiochi, troppo basi per essere sostenuti senza comportare un danno alle case che li realizzano.

La sparata sarebbe addirittura supportata da un'analisi a dir poco ridicola, basata sul concetto di costo orario applicato ad un sistema di intrattenimento troppo specifico per essere inquadrato in un contesto come quello seguente. Per Wingren, infatti, il costo orario dei videogiochi sarebbe molto più basso rispetto al noleggio di un film o per la televisione e si attesterebbe, conti alla mano, a 40 centesimi per ora di gioco contro i 60 e gli 80 centesimi della concorrenza. Ora qualcuno spieghi a quest'uomo che la concorrenza selezionata è in realtà una non concorrenza.

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