Le microtransazioni non piacciono nemmeno in Francia

di Redazione

Se pensavate che la questione microtransazioni fosse sentita solo in Belgio vi sbagliavate. Il segnatore francese Jerome Durain ha infatti scritto una lettera aperta all'ente che regolamenta il gioco d'azzardo in Francia, nel tentativo di arginare o quantomeno differenziare il concetto di microtransazione da quello del gioco d'azzardo. 

Secondo Durain occorrerebbe, infatti, limitare l'uso di pratiche a pagamento in grado di influire sul gameplay di un determinato gioco, lasciando invece inalterate le ricompense che riguardano aspetti meramente estetici o comunque marginali. Insomma, a quanto pare siamo solo all'inizio.