Il Team Razer vince il mondiale di League of Legends per la terza volta

di Tommaso Alisonno

Milano – 02 novembre 2016 – Razer™, leader mondiale nel lifestyle gaming nonché innovatore nel gaming competitivo, e SK Telecom T1 (SKT), nota powerhouse coreana, questo weekend hanno celebrato il primo posto del team e un premio da 2 milioni di dollari alla sesta edizione del campionato mondiale di League of Legends.

Gli incontri si sono svolti in uno Staples Center che ha fatto registrare il tutto esaurito con 18.000 spettatori paganti, ai quali si sono aggiunte decine di milioni di visualizzazioni online da tutto il mondo. SKT ha sconfitto Samsung Galaxy 3 a 2, diventando il primo team campione uscente ad aver difeso con successo il proprio titolo. Con questa vittoria SKT si è aggiudicata tre finali mondiali in quattro anni.

“Senza dubbio questo è stato finora il più importante evento di esports svoltosi negli Stati Uniti per quel che riguarda League of Legends”, afferma Lee “Faker” Sang-hyeok. “I tifosi, l’organizzazione, le partite e l’esperienza in generale sono andati ben oltre le nostre aspettative. Giocare ad altissimo livello davanti a cosi tanti tifosi è fantastico, un momento storico per SKT, il Team Razer e i nostri fan”.

“Faker” è considerato il “Michael Jordan” di League of Legends per la classe e il talento dimostrati nel corso della sua carriera. La sua abilità e quella dei suoi compagni di squadra sono emerse chiaramente per tutta la durata del torneo.

“SKT sta crescendo in modo impressionante, come mai nessun altro team professionista di qualsiasi sport, e non sta mostrando segni di rallentamento”, dichiara Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer. “Il talento e la preparazione di ogni giocatore sono incredibili. SKT è la ragione per la quale milioni e milioni di fan in tutto il mondo si sono appassionati e guardano questi eventi. Si tratta veramente di un fenomeno globale”.

Gli atleti di SKT, come tutti i membri del Team Razer, usano mouse, tastiere, cuffie, controller per console e altri accessori Razer nel corso delle loro gara. “Faker” si è affidato di recente al Razer DeathAdder Elite, il mouse più preciso di sempre.

“Uso il DeathAdder da oltre cinque anni, persino prima di diventare un atleta professionista, e per me non è mai esistito un mouse più comodo”, afferma Sang-hyeok. “Grazie a Razer non è più possibile dare la colpa all’hardware in caso di cattive prestazioni”.

Le squadre del Team Razer hanno vinto quattro dei sei campionati mondiali di League of Legends. Le finali annuali sono di regola l’evento di esports più visto nel corso dell’anno e hanno spodestato in termini di spettatori molti eventi di rilievo negli sport tradizionali, quali le finali NBA e le World Series di baseball.

Razer è stata la prima azienda a sponsorizzare un gamer professionista nel 2000, anno in cui ha sponsorizzato Jonathan “Fatal1ty” Wendel con il Razer Boomslang, il primo gaming mouse al mondo che ha contribuito a dare forma all’industria delle periferiche da gioco. Oggi Razer è sponsor di 20 team e 180 atleti professionisti in tutto il mondo.