Valve sullo studio della biometria

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Preparate mente e corpo ad una spaventosa storia che vede come protagonista Gabe Newell, boss di Valve, e noi videogiocatori nei panni di cavie da laboratorio.


In un'epoca in cui si parla solo di sensori di movimento e 3D, Valve prende la parola su qualcosa di ancora più futuristico: la biometrica applicata sugli acquirenti. In poche parole, intendiamo lo studio delle risposte corporee dei videogiocatori durante le sessioni di gioco.


"Guardando ai nostri giochi, abbiamo sempre più spesso questa rappresentazione dello status del giocatore. Quello che noi pensiamo sia il vostro stato d'animo, essenzialmente", ha infatti detto.


"Con la biometrica, più che immaginare, possiamo utilizzare una varietà di cose - come il battito cardiaco - per averne la certezza. Unire tutte queste risposte del corpo é qualcosa a cui siamo realmente interessati"


"Quando si é in una situazione competitiva il battito di qualcuno può accelerare, ed é un risultato migliore di quanto avessimo mai pensato. Stesso discorso se, durante una cooperativa, si inizia a sudare"


"Con il giusto aiuto medico, riusciremo a trovare un modo sicuro e intelligente per prelevare questi dati dal corpo, nel futuro non troppo distante"

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