Lettera aperta da chi è stato distrutto da Candy Crush Saga

di Tommaso Alisonno

Sulla tendenza di King di fare la voce grossa dopo il successo di Candy Crush Saga abbiamo già avuto modo di parlare. Quest'oggi é però saltato agli occhi di tutti il caso di Albert Ransom, presidente fondatore (e ci pare di capire unico membro) del team Runsome Apps Inc. autore di un gioco spaventosamente simile a Candy Crush Saga ed intitolato CandySwipe, e che si trova adesso costretto a cancellare il suo prodotto in seguito agli attacchi legali di King.


"Bella forza", direte voi: "Ha copiato il gioco, ha copiato il nome: deve sparire!" Piccolo problema: Ransom ha ultimato, pubblicato e registrato il suo CandySwipe nel 2010, DUE ANNI PRIMA della release di Candy Crush Saga - chi ha copiato chi, dunque?


Facciamo un attimo il punto della situazione. Nel 2010 Albert registra il suo trademark; nel 2012 King consegna il suo: immediatamente Albert fa istanza di possibile confusione col suo prodotto, e non a caso sono molteplici i fan che incappano in un'App credendola l'altra e viceversa. Adesso King vince la causa e CandySwipe deve sparire.


...eh? Alt!


Abbiamo saltato un passaggio.


Il passaggio é quello di due mesi fà in cui King ha comprato i diritti su un gioco intitolato Candy Crasher - che niente ha a che vedere come gameplay coi due prodotti in diatriba - la cui registrazione é precedente a quella di CandySwipe. Voilà! Adesso King può vantare la precedenza sul termine Candy e estromettere Ransom dal diritto di utilizzarlo.


Tutto il resto lo trovate nella lettera aperta in cui Albert Ransom, sarcasticamente, fa i complimenti a King per la sua vittoria. Il fatto che Ransom abbia sviluppato il gioco in memoria della sua madre malata di leucemia e scomparsa 5 mesi prima della release, così come il fatto che l'azione di King stia "togliendo il pane" alla sua famiglia sono dettagli che, pur dispiacendo, all'atto legale non hanno importanza alcuna.