Lettera dalla prigione per gli sviluppatori di Arma 3

Martin Pezlar e Ivan Buchta, i due sviluppatori di Arma 3 arrestati e detenuti in Grecia con l'accusa di spionaggio mentre stavano raccogliendo informazioni sul loro gioco (almeno secondo le loro dichiarazioni), hanno ormai passato 81 giorni "ospiti" del sistema carcerario greco. I due hanno da poco scritto una lettera pubblica dove affermano di stare bene e di essere trattati con riguardo, sperando che la situazione si possa sbloccare in breve tempo. Hanno poi ringraziato il supporto di amici e colleghi che fanno sentire la propria presenza grazie a lettere e cartoline. La vita in prigione? Lettura e molte camminate, per cercare di far passare il tempo.

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