L'IA dei giochi veicola le microtransazioni?
di
Redazione
Lootbox come gioco d'azzardo? A quanto pare sarebbe solo la punta dell'iceberg. Nelle ultime ore, sono trapelati dei documenti "rubati" ad una società di maketing digitale che rivelerebbe l'uso dell'intelligenza artificiale e di svariati algoritmi per stimolare l'uso delle microtransazioni all'interno dei giochi per massimizzare i ricavi.
Stando a quanto riportato, il sistema si occuperebbe, di fatto, di raccogliere i dati personali dei giocatori per creare un vero e proprio profilo psicologico, poi utilizzabile per manipolare le scelte dell'utente. Se volete farvi un'idea, la documentazione è disponibile a questo indirizzo.