Ecco i prototipi di Lighthouse di Valve

di Tommaso Alisonno

Quando Valve e HTC hanno annunciato il loro dispositivo a realtà virtuale hanno specificato che questo non si sarebbe limitato ad un visore ma avrebbe compreso anche un'infrastruttura, che abbiamo poi scoperto essere chiamata Lighthouse, e delle periferiche "maneggevoli".


I ragazzi si Gizmodo hanno avuto modo di esaminare i primi prototipi di dette periferiche, le quali concettualmente non si differenziano troppo dal Move di Sony o dal WiiMote di Nintendo: si tratta in effetti di una coppia di controller impugnabili (con tanto di laccetto di sicurezza) su cui è presente un gruppo di sensori, ovviamente per il momento a livello prototipale. Sul controller trovano posto un disco-touch che emula il classico stick analogico, alcuni bottoni, un trigger e dei sensori di pressione per percepire quando la periferica viene "stretta". Ovviamente, all'interno troveranno posto accelerometri e sensori di movimento.



L'ultima foto mostra invece un primo prototipo di Lighthouse, vale a dire il dispositivo in grado di "mappare" l'intera stanza e percepire le variazioni della stessa. Nelle idee di Valve c'è la possibilità di interagire con l'intero ambiente, per esempio spostando o impugnando oggetti comuni, sebbene naturalmente le periferiche apposite garantiranno maggiore flessibilità.


Il tutto è comunque piuttosto lontano da cià che potremo vedere un giorno nei negozi.