L'importanza dei filmati dagli occhi di una scrittrice
Rhianna Pratchett, scrittrice famosa per il copione di Mirror's Edge o Heavenly Sword, tra i tanti, ha detto la sua riguardo l'argomento del "videogame-film". Da tempo immemore si discute di questo.
E' giusto che i videogiochi abbandonino in parte il gameplay per proporre belle storie? E i filmati sono davvero così vitali per la narrazione? Vediamo cosa ne pensa una persona che, per forza di cose, nelle trame ci sguazza.
"Non ho niente da ridere contro la fama di un Metal Gear Solid o di un Final Fantasy. Molti giocatori li amano, nonostante la lunghezza dei filmati", ha detto durante un'intervista a Gamasutra.
"Però, personalmente, preferisco quando un gioco rimanga al suo posto, senza diventare per forza di cose un vero e proprio film. Penso sia importante il fattore artistico, o la durata delle cut-scenes, o un posizionamento furbo di queste. Certo, i giochi che vanno incontro a tutte e tre queste cose sono veramente rari"
"Comunque, mettere da parte il gameplay per un po' é il modo migliore per far avanzare il racconto. I filmati sono molto importanti, e la narrazione nei videogiochi ne fa il proprio cavallo da battaglia. Ovviamente, anche qui come in tutto il resto, ci si migliora con il tempo"