Lo sciopero del settore dei videogame sembra ormai inevitabile
Le trattative sono state un buco nell'acqua
La scorsa settimana abbiamo riportato che il sindacato SAG-AFTRA abbia ricevuto dai suoi iscritti l'autorizzazione ad indire un eventuale sciopero, nell'ambito del settore dei videogame. Questa eventualità verrebbe scongiurata qualora il sindacato e i rappresentanti dell'industria stipulassero un nuovo accordo collettivo, che rispetti le rivendicazioni di SAG-AFTRA. Dopo pochi giorni, possiamo già anticiparvi che questo scenario si allontana sempre di più.
Con un comunicato conciso, SAG-AFTRA ha dichiarato che le negoziazioni con i rappresentanti dell'industria dei videogame si siano concluse senza raggiungere un accordo. Le due parti faranno un ulteriore tentativo, ma resterà in vigore il vecchio accordo collettivo. Detto in altre parole, le compagnie dei videogiochi hanno risposto picche alle richieste del sindacato e l'unica strada percorribile sembrerebbe restare quella dello sciopero.