Marvel annuncia Daredevil: Cold Day in Hell, una nuova miniserie che vede il ritorno di Charles Soule e Steve McNiven

Al New York Comic Con 2024, Marvel Comics ha sorpreso i fan con l'annuncio di una nuova miniserie dedicata a Daredevil, intitolata Daredevil: Cold Day in Hell. L'annuncio è stato fatto durante il Marvel Fanfare Panel, dove il direttore editoriale di Marvel, C.B. Cebulski, è stato affiancato dall'artista Steve McNiven e dallo scrittore Charles Soule per presentare questo atteso progetto, che debutterà ad aprile.

La miniserie segna il ritorno di McNiven a una grande produzione Marvel dopo quasi dieci anni di assenza, mentre Soule, che ha già firmato una celebre run di Daredevil nel 2015, ritrova il collega con cui aveva collaborato per il successo di Death of Wolverine. La collaborazione tra i due promette di portare Daredevil in una nuova direzione, esplorando un futuro oscuro e disilluso del Marvel Universe.

Trama di Daredevil: Cold Day in Hell

La trama della miniserie è ambientata in un futuro distopico, dove il mondo è sull'orlo del collasso. Matt Murdock, ormai privo dei suoi poteri e ritiratosi dal ruolo di Daredevil, cerca comunque di aiutare i cittadini in una New York devastata. Tuttavia, un evento catastrofico lo costringe a tornare in azione quando i suoi poteri si riattivano. Murdock, ora completamente solo, riceve una missione da Captain America: proteggere l'ultima speranza del mondo. Questo futuro cupo e carico di tensione promette di mettere il personaggio davanti a sfide inedite, sia emotive che fisiche.

Il ritorno dei poteri di Daredevil segna un momento cruciale della trama, spingendo Murdock a confrontarsi con un mondo che è molto diverso da quello che conosceva. Soule e McNiven hanno dichiarato che questa nuova avventura sarà caratterizzata da una visione più matura e provata del personaggio.

Una Collaborazione Creativa Solida

Charles Soule ha rivelato che la miniserie è il risultato di una collaborazione di lunga durata con Steve McNiven, spiegando che il loro rapporto di fiducia ha permesso di sperimentare e rischiare con il personaggio. Soule ha commentato: "So che qualunque idea scriva sarà eseguita magistralmente da Steve", aggiungendo che i quattro anni di lavoro sul progetto hanno portato a un risultato eccellente.

McNiven ha sottolineato come la loro ispirazione provenga dal lavoro di Frank Miller su The Dark Knight Returns, e ha anticipato che la narrazione utilizzerà tecniche innovative, come una griglia a 16 pannelli per il fumetto, un formato che donerà alla storia un ritmo unico e dinamico.