Hideo Kojima parla di Rising e di MGS5

di Tommaso Alisonno

Hideo Kojima ha rilasciato una lunga intervista, oltre 25 minuti che vi riportiamo in calce, in cui ha parlato dei problemi di sviluppo di Metal Gear Rising: Revengeance e accennato a Metal Gear Solid 5. Ne traduciamo qualche stralcio:


A proposito di Rising:


"Essendo Rising un titolo alternativo, stavo lavorando esclusivamente come produttore e lasciando tutto al nuovo team. Non era molto coinvolto nella storia e ho cercato di non essere coinvolto nel progetto stesso. Nel 2012 ho finito Peace Walker e dopo l'E3 ho sbirciato per vedere come stesse procedendo il progetto. Ho trovato che la storia, i personaggi e il supporto fossero OK. Nonostante questo, il design stesso del gioco non era ben chiaro."


A quanto pare la premessa "taglia tutto" era difficile da mettere in azione nel gioco, specialmente cercando di rispettare l'infiltrazione e lo stealth. "Il team si era perso in un ciclo infinito di creazione e ri-creazione degli stessi elementi, cercando di ottenere il bilanciamento." A quel punto Kojima ha cominciato a cercare un altro studio, non scartando neppure l'ipotesi di sfruttare dei contatti internazionali, ma preferiva avere degli sviluppatori Giapponesi per il gameplay legato a spade e ninja. Considerando gli elementi di azione del gioco, la scelta divenne quasi ovvia: "L'unico studio che sentivo potesse farlo era Platinum Games. Se qualcuno può, sono loro."


A proposito di MGS5:


"MGS4 uscì nel 2008, e dopo di quello ovviamente ci prendemmo una pausa. Ovviamente, però, ci trovavamo in una situazione in cui bisognava cominciare a pianificare MGS5. Così ho comiciato a buttare giù idee, molte delle quali prevedevano The Boss e l'unità Cobra durante l'invasione della Normandia. Ho consegnato queste idee al team così che potessero studiarle e realizzare il gioco, nell'estate del 2008. Ma a quanto pare il carico di MGS5 era troppo pesante per i membri più giovani e ci fu resistenza a farlo senza il mio coinvolgimento."


"All'epoca stavo lavorando su un nuovo progetto: ero nella fase di pianificazione e volevo che lo staff si prendesse cura del nuovo MGS. Fu in quel momento che qualcuno propose l'idea di quello che poi divenne Rising: una side-story con cui fosse più comodo lavorare."


Ed ora ecco il video: