Le torture di MGS V? Non saranno giocabili

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Nel corso di un'intervista con Eurogamer al Tokyo Game Show, Hideo Kojima ha voluto focalizzare l'attenzione su un paio di aspetti legati aò prossimo capitolo di Metal Gear Solid. In primo luogo, il creatore di Solid Snake ha precisato che l'aumento spropositato di violenza all'interno della serie non é stata una scelta legata ad un mero esercizio di stile, ma servirà per spiegare nel migliore dei modi lo scenario attorno al quale si svilupperà il desiderio di vendetta del suo protagonista. Al contempo, lo stesso Kojima ha comunque messo le mani avanti precisando che le scene di tortura mostrate in questi mesi non saranno comunque giocabili e saranno pertanto utilizzate come collante fra una situazione ed un'altra. In ultimo, il buon Hideo ha precisato che "in teoria" le versioni next-gen del gioco dovrebbero poter girare a 60FPS.


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