Emergono nuovi dettagli sulla questione Konami e Hideo Kojima

di Roberto Vicario

Nell'ultima puntata del web show The Codec sono state rilasciate nuove informazioni sulla siutazione decisamente tesa tra Konami e Hideo Kojima.


Daley ha detto di aver avuto modo di intervistare Rika Muranaka, compositore di Metal Gear Solid. A quanto pare il motivo principale è di natura economica: Kojima percepiva uno stipendio su base mensile, senza nessuna percentuale sulle vendite dei giochi.


I lunghi tempi di sviluppo, i famosi ritardi nella produzione di The Phantom Pain e il continuo inserimento di nuove feature per rendere il gioco sempre più masiccio, pare abbiano infastidito non poco Konami, proprio perché nonostante la lentezza dei lavori Kojima continuava a percepire sempre lo stesso stipendio.


Stando sempre al compositore, pare quindi che il grosso limite di Kojima sia proprio quello di non avere una visione da uomo di affari, pur essendo uno dei migliori game designer della nostra epoca.


Nel suo caso specifico, come compositore, Rika era stato pagato per scrivere oltre 30 brani che poi non sono mai stati utilizzati, chiedendogli di scriverne altri e altri ancora, facendo spendere a Konami nuovamente soldi.


Insomma, se queste parole fossero vere al 100% si aprirebbero nuovi punti di discussione sulla questione Kojima/Konami.


Voi che ne pensate?