Ecco perchè non siamo online con la review di Metal Gear Solid
Caro lettore.
Come forse avrai visto in giro sulla rete, oggi è un pullulare di recensioni su Metal Gear Solid. Un titolo importante, anzi, fondamentale per il publisher e sicuramente una delle punte di diamante del 2015.
Un titolo su cui tanto si è discusso e tanto si discuterà anche nei prossimi mesi perché è così che succede sempre per un titolo della saga e, in particolare, perché questo è il titolo d’addio del sui fondatore.
Ovviamente Gamesurf si è occupato nei mesi addietro di informarvi puntualmente su tutto quanto accaduto attorno al gioco, proponendovi news, comunicati stampa e prove di prima mano laddove ci è stato dato tempo e modo.
Eppure oggi, non potete leggere la recensione sulle nostre pagine.
Scelta nostra? No di certo.
E’ difficile capirlo dall’esterno, ancora più difficile capirlo per chi di questo lavoro ci deve vivere. Difficile capire come una publisher (o il distributore italiano, questo non ci è dato saperlo) che muove vagonate di milioni di dollari all’anno non abbia la capacità di procurarsi i mezzi necessari per permettere la pubblicazione ad un numero congruo di testate italiane.
Difficile capire come una testata come la nostra, che puntualmente riceve le comunicazioni dell’azienda, e che altrettanto puntualmente le pubblica, venga lasciato ai margini per la pubblicazione di una recensione così centrale. Difficile soprattutto se paragoniamo la pochezza dimostrata in questa occasione dal publisher e dal distributore, di fronte invece all’ottimo lavoro fatto da un’azienda come Namco Bandai per The Witcher 3.
Poi, certo, a volte accontentare tutti è impossibile. Soddisfare le esigenze di 10, significa lasciare fuori un undicesimo, e così via, ma assistere in silenzio mentre qualcuno vuole illudersi di avere a che fare con pecorelle ammaestrate, quello no.
E quindi? Quindi aspetteremo in gloria una copia giocabile con tutta la calma del mondo e cercheremo di uscire in tempi brevi, senza dovere fare le corse e darvi, come sempre, il miglior giudizio possibile. Per ora tanta amarezza.