Microsoft ha fatto un pensierino anche su Square Enix
Final Fantasy XVI sarebbe potuto essere esclusivo di un'altra console...
Dal processo fra Microsoft e FTC abbiamo appreso che Microsoft ha accarezzato l'eventualità di acquistare numerose compagnie videoludiche, fra le quali anche Sega. Ma la casa di Sonic non è la sola grande realtà giapponese che è stata presa in considerazione: nella "lista della spesa" di Microsoft ad un certo punto c'è finita anche Square Enix. Più precisamente, nel 2019 è stato messo a punto un piano di acquisto, come segnala Stephen Totilo di Axios.
La strategia di Microsoft, che poi non si è concretizzata, sarebbe consistita nel lasciare che Square Enix onorasse tutti gli accordi presi, quindi che pubblicasse i giochi futuri già annunciati sulle piattaforme per le quali erano stati annunciati (lo stesso atteggiamento assunto con Bethesda). I giochi successivi, non ancora annunciati, sarebbero invece finiti al day one su Game Pass, pur sapendo che questa decisione avrebbe cannibalizzato le vendite.
Microsoft non era sicura di rendere i giochi Square Enix proprie esclusive console o meno: in quel caso, un titolo come Final Fantasy XVI sarebbe diventato esclusiva di Series X|S, invece che di PlayStation 5! Alla fine l'acquisizione di Square Enix non è andata in porto, ma se fosse avvenuta forse Microsoft avrebbe risolto lo storico problema che ha nei confronti del mercato giapponese, una questione che si trascina fin dai tempi della prima Xbox.