Microsoft: l'attacco al PSN è stato un male per l'intera industria
Microsoft é tornata, attraverso le dichiarazioni di Dennis Durkin, sulla questione “PlayStation Fiasco” (per dirla all’americana), per ribadire come l’attacco al PSN abbia avuto riflessi negativi su tutta l’industria e per precisare che nessuno, all’interno di Redmond, si sia divertito nel vedere Sony in profonda difficoltà.
“Quello che é successo a Sony é un male per l’intera industria. Se siamo rimasti tranquilli su questo argomento é perché non volevamo trarre vantaggio dalle difficoltà del nostro più grande concorrente. Questo non é nel nostro DNA”
Durkin ha poi ripreso una vecchia dichiarazione di Bill Gates per chiarire come Microsoft prenda sul serio la sicurezza dei suoi clienti, sostenendola grazie all’iniziativa “Trustworthy Computing” (computer fidato, sicuro)
Gates, nel lontano 2002, in una lettera ai propri dipendenti, poi divenuta di dominio pubblico, dichiarava quanto segue:
"Quando dobbiamo scegliere fra aggiungere funzionalità e risolvere problemi di sicurezza, dobbiamo scegliere la sicurezza”
Nella sua lettera Gates afferma che oggi non esiste nessuna piattaforma "trustworthy", ossia "disponibile, affidabile e sicura come l'elettricità, l'acqua e la telefonia", come a dire: "I nostri avversari non sono meglio di noi".
Sottolineando ancora una volta la fragilità dei computer, Gates esorta i suoi affinché sviluppino "prodotti che evidenzino le loro capacità di sicurezza non appena installati" e facciano della filosofia "Trustworthy Computing" una priorità dell’azienda.
Durkin ha poi aggiunto che quel sentimento é oggi radicato nella filosofia di Microsoft, in tutta la sua Interactive Entertainment Business e oltre.
Una garanzia che ovviamente si estende agli utenti di Xbox Live come ci tiene a precisare Chris Lewis di Microsoft:
“Noi abbiamo sempre preso molto sul serio la sicurezza, proprio per questo motivo continueremo a tenere alto il livello di sicurezza dei nostri 35 milioni di utenti di Xbox Live”.
Una notizia che, visti i tempi che corrono, non può che farci piacere.