Microsoft Muse: l'IA generativa che crea scene di gameplay

Siamo un passo più vicini ai computer che si creano i giochi da soli

Microsoft Muse lIA generativa che crea scene di gameplay

Microsoft Research ha presentato Muse, una intelligenza artificiale generativa che può creare scene di gioco e input di controlli. Il nome tecnico di questa innovazione è World and Human Action Model (WHAM). Muse è stata realizzata da Game Intelligence e Teachable AI Experiences, due team della divisione ricerca di Microsoft, in collaborazione con lo studio Ninja Theory. L'IA è stata addestrata con Bleeding Edge, un picchiaduro multiplayer sviluppato dallo stesso Ninja Theory.


Come funziona l'IA Muse

Dopo essere stata allenata per anni con dati tratti da Bleeding Edge, Muse si è evoluta al punto da poter generare contenuti partendo da pochissime informazioni. Usando come base un video gameplay umano di un secondo (10 frame) e la sequenza di comandi inserita dal giocatore in quel secondo e i successivi nove, Muse riesce a predire l'andamento dell'azione e a generare complesse sequenze di gameplay.

Per "sequenza di gameplay" si intende un video di gameplay, con gli input dei controlli eseguiti per tutta la durata del video. Detto in parole povere, Muse mostra come si potrebbe evolvere l'azione di gioco, realizzando un filmato coerente con una tipica sequenza di gameplay di Bleeding Edge. A scanso di equivoci, specifichiamo che la IA non "inventi" un gameplay originale, anzi: il suo scopo è quello di generare un qualcosa che sia il più simile possibile al gioco vero. 

Se volete approfondire il discorso, potete visionare il comunicato ufficiale di Microsoft Research. Se volete approfondire molto di più, è stato pubblicato un articolo accademico sulla rivista Nature.


La posizione di Xbox sulla IA generativa

Con un post sul suo blog, Xbox ha accolto l'arrivo di Muse ribadendo un concetto sacrosanto: al centro dello sviluppo di video game restano sempre le persone che creano contenuti. Xbox lascia ai singoli sviluppatori libertà di scelta circa l'impiego della IA generativa, accettando che si adottino approcci diversi per progetti diversi. Muse è vista come uno strumento che può aiutare nel corso del processo creativo umano; inoltre, a detta di Xbox questa IA può contribuire a preservare i video game classici.

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