Microsoft: non obblighiamo i core ad usare Kinect

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I limiti strutturali di Kinect avrebbero portato Microsoft ad escludere, almeno al momento, un’implementazione “a 360 gradi” del sensore nell’ambito dei giochi core; in favore di un utilizzo facoltativo ed accessorio all’esperienza principale.


A rivelarlo é Dennis Durkin di Microsoft:


"Non credo che stiamo creando un paradigma per i controlli, né stiamo forzando qualcuno ad usarlo, almeno finché non sarà migliore. Se la gente vuole utilizzarlo, pensando che migliori l'esperienza di gioco, penso che i consumatori lo accoglieranno bene e lo utilizzeranno"

Durkin ha poi aggiunto che il lavoro di sperimentazione che gli sviluppatori faranno con Kinect, porterà ad esperienze di gioco che funzioneranno sempre meglio, portando ad un effettivo miglioramento dell’esperienza di gioco che, risultati permettendo, potrebbe condurre ad un controllo basato esclusivamente su Kinect.


"Penso che uno degli obiettivi sia quello di rendere Kinect rilevante per qualsiasi tipologia di giocatore. Certamente abbiamo un pubblico core. Vogliamo fare in modo che le esperienze Kinect siano grandiose anche per loro. Ma non siamo dogmatici a riguardo. Quello che stiamo attuando é un processo di sperimentazione all'interno i uno spettro di esperienze di gioco che partono da un controllo basato esclusivamente su un gamepad, fino ad arrivare ad un gameplay totalmente Kinect-based, in cui non c'é bisogno di alcun controller."

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