Microsoft spiega il perché del ritardo di Xbox One

di Valerio De Vittorio

Albert Penello, direttore "senior" della pianificazione prodotto, risponde alle polemiche sui problemi di distribuzione di Xbox One. E' infatti di poco fa la notizia che riduceva a 13 le nazioni che vivranno in prima persona il lancio della console, con 8 stati europei esclusi rispetto a quanto precedentemente previsto.


Le motivazioni, dice Penello, sono legate a semplici ritardi nella traduzione di software e sistema operativo, riconoscimento vocale incluso. Feature questa che ricordiamo essere tra le prime a venire presentate, grazie al supporto del nuovo avanzato Kinect.


"I volumi al lancio non sono un problema", continua Albert Penello, ribadendo tra le altre cose che la console sarà totalmente region free. Sarà quindi possibile importarla da qualsiasi mercato, stando attenti alle differenze di sistema della corrente fattore sul quale, sebbene non dovrebbe rappresentare un problema, Microsoft non assicura supporto o assistenza.


"Sarà possibile utilizzare uno dei 13 Marketplace, nel caso l'utente sia dotato di un sistema di pagamento idoneo". Per quanto riguarda i contenuti al di fuori dei video giochi, quali film e musica, non é assicurata l'interregionalità, a causa di problemi di licenza esterni a Microsoft.