Mission Impossible - Quando Lucas aiutò De Palma

Il franchise di Mission: Impossible è ancora oggi riconosciuto come uno dei migliori e di maggior successo, anche grazie al lavoro che fu realizzato da De Palma con il primo film del 1996. Il grande regista, all'epoca non così avvezzo al cinema action, aveva le idee non del tutto chiare su come impostare le basi del racconto. Di fatto il Mission: Impossible così arrivò nelle sale non era esattamente quello che a un certo punto il regista aveva per le mani. Fu un'astuta nota di George Lucas a instradare ulteriormente De Palma verso una visione meno criptica in testa al racconto.

Il primo Mission: Impossible inizia con il team IMF (Impossible Mission Force) che dopo aver completato una missione a Kiev, viene inviato a Praga per un'altra missione. Prima però i componenti si ritrovano attorno a un tavolo, ironizzando mentre il referente Jim Phelps (Jon Voight) spiegando loro quale sia esattamente la loro missione. Ma almeno all'inizio questo passaggio non esisteva. 

Recentemente all'interno del podcast di "Mission: Impossible Light the Fuse", De Palma ha rivelato di aver proiettato una prima parte del film all'amico George Lucas, che gli consigliò di aggiungere una scena di ambientazione della missione, dove i personaggi ricevono le istruzioni sul da farsi. Su sollecitazione di Lucas riconsiderò l'inizio effettuando le riprese mancanti, a dimostrazione della solida amicizia e stima reciproca che lega De Palma non solo a Lucas ma anche a Steven Spielberg. 

Nel corso delle produzioni successive è accaduto di nuovo di dover tornare sui propri passi e riconsiderare gli eventi. Mission: Impossible - Protocollo fantasma portò Christopher McQuarrie ha rivedere la sceneggiatura nel bel mezzo delle riprese, lavorando così bene da ritrovarsi alla regia dei successivi quattro film del franchise.

Link al trailer Full HD di Mission: Impossible del 1996