Namco Bandai: il free-to-play penalizza il mercato

di Tommaso Alisonno

Intervistato da IndustryGamer, Oliver Comte di Namco Bandai Europe - Vice-Presidente Senior - si é espresso negativamente nei confronti del mercato free-to-play. Secondo la sua opinione, questa consuetudine tende a svalutare gli sforzi degli svilupptori AAA non fornendo comunque un'esperienza di gioco di pari livello.


"I giochi free-to-play non possono essere di alta qualità - dice Comte - Dobbiamo dare un certo valore ad un certo tipo di lavoro." Il SVP ha proseguito garantendo che la compagnia non ha intenzione di passare ad una formula freemium nel prossimo futuro: "Quando sei una grande compagnia, non puoi prendere rischi troppo alla leggera, non puoi fare un cambiamento solo perché é di moda per un paio di anni; vuoi essere lì per 20 o 30 anni" ha detto.


Il pensiero di Comte é insomma piò o meno analogo a quello espresso a suo tempo da Nintendo contro i giochi Smartphone.