Nessun problema di performance

L'abbassamento di clock deciso da Microsoft per la GPU della sua console ha provocato una serie di mormorii e voci di corridoio nelle sedi della stampa specializzata e del pubblico in generale. Molti esperti hanno infatti preannunciato un deciso calo prestazionale nell'Xbox, causato dalla diminuzione della frequenza del chip nVIDIA da 300mhz a "soli" 250mhz. Dal canto suo, Microsoft ha assicurato che non ci sarà alcuna diminuzione nelle potenzialità della macchina, grazie all'aumento di velocità del processore centrale (da 600mhz a 733mhz), che permetterà a quest'ultimo di svolgere parte del lavoro solitamente delegato alla sezione video. Come ciliegina sulla torta, la casa di Redmond ha poi ricordato che, pur considerando l'abbassamento della capacità geometrica dell'Xbox, il suo prodotto resta diverse lunghezze avanti rispetto alla concorrenza diretta rappresentata da PlayStation 2 e GameCube.