Netflix ha messo gli occhi sul cloud gaming
Riuscirà dove Google ha fallito?
Mike Verdu, vertice della divisione gaming di Netflix, ha condiviso delle interessanti novità riguardo il futuro della piattaforma di streaming nel mondo dei videogame, a margine del TechCrunch Disrupt 2022. Il TechCrunch è un evento dedicato al mondo delle startup, che si sta svolgendo in questi giorni a San Francisco. Stando a Verdu, Netflix starebbe seriamente prendendo in considerazione l'idea di entrare nel settore del cloud gaming.
Come abbiamo avuto modo di rilevare, il primo approccio di Netflix con i videogame ha ricevuto una accoglienza piuttosto freddina: al momento, solo una minima parte dell'utenza utilizza questo genere di contenuti sulla piattaforma. Tuttavia, gli investimenti in questo campo non mancano: il mese scorso è stato aperto un nuovo studio in Finlandia, che si aggiunge ai tre già posseduti da Netflix e per il prossimo futuro Verdu ha confermato che verrà inaugurato un ulteriore studio, che avrà sede nel sud della California e a capo Chacko Sonny, ex produttore esecutivo di Overwatch.
Tornando al discorso cloud gaming, Verdu ha commentato il triste epilogo di Stadia, affermando che la tecnologia offerta da Google abbia funzionato. Il problema non sarebbe quindi giocare su Stadia in sé, che è una esperienza divertente, ma piuttosto il modello di business adottato. Una opinione che ha ricevuto una conferma indiretta nelle parole di Phil Harrison, vicepresidente di Stadia, il quale ha osservato che Stadia si basi su una tecnologia forte, ma non sia riuscita ad attrarre il pubblico. Verdu non ha voluto fornire ulteriori commenti sul futuro cloud gaming di Netflix, in particolare non ha rivelato se ci sarà o meno un controller di Netflix.