Nintendo vince la causa per i suoi sistemi portatili
Nel 2008 l'azienda Quintal Research Group ha depositato un brevetto relativo a sistemi d'intrattenimento portatili. Un passaggio dell'atto depositato dava il controllo all'azienda di eventuali dispositivi "con una forma rettangolare, dotato di display e lo spazio ergonomico per i controlli, compresi eventuali analogici sulla parte frontale, di fianco al display".
Insomma, hanno brevettato il concetto stesso di console portatile a quanto pare. Questo ha fatto si che dal 2009 al 2013 l'azienda sia stata autrice presso Nintendo di quattro proposte economiche per lo sfruttamente di tale licenza, cosa che Nintendo ha ben guardato dall'accettare tirando dritto per la sua strada e ricevendo una convocazione in tribunale nel Febbraio del 2013. Dopo due anni di lotte legali, comunque, la vittoria è andata alla casa di Kyoto per la mancanza di una qualsiasi violazione del brevetto di Quintal Research Group.
Purtroppo non è, e non rimarrà, un caso isolato. Il sistema dei brevetti è spesso fonte di spietate manovre economiche di aziende che cercano di fatturare sulle idee di colossi più grandi che, pur di non perdere tempo nelle corti, patteggiano cifre di comodo e mettono a tacere i disturbatori.