Niente multiplayer in Cyberpunk? Colpa del lancio

CD Projekt Red era intenzionata ad inserire molti più contenuti in Cyberpunk 2077 di quanti hanno poi effettivamente visto la luce. Fra gli extra tagliati, alcuni esempi degni di nota sono il sistema di metropolitana e la corsa sulle pareti, ma si potrebbero citare altri elementi, fra i quali il più significativo è probabilmente il multiplayer. In una intervista a Eurogamer, il Acting Narrative Director/Lead Quest Designer di CD Projekt, Philipp Weber, ha rivelato i motivi dietro la mancata implementazione del comparto multigiocatore.

Weber spiega che il tormentato lancio di Cyberpunk ha spostato le priorità dello sviluppatore: l'obiettivo principale è diventato quello di garantire l'esperienza in singleplayer, quindi gli sforzi si sono concentrati nel sistemare le cose che non andavano, mettendo in secondo piano le feature aggiuntive che ancora andavano studiate, come appunto il multiplayer. In maniera seppur indiretta, si tratta di una conferma che il lancio di Cyberpunk non sia andato come voluto, un argomento sul quale CD Projekt è sempre stata piuttosto restia.

Il presidente della compagnia polacca, Adam Kiciński, in precedenza aveva accarezzato l'idea che il multiplayer di Cyberpunk potesse prendere vita come gioco standalone, ma è tornato sui suoi passi: piuttosto che realizzare uno spinoff multigiocatore, per Kiciński sarebbe più opportuno portare il multi all'interno dei titoli stessi e a questo scopo CD Projekt starebbe sviluppando una tecnologia per l'online, da integrare nello sviluppo dei videogame futuri. Dobbiamo quindi aspettarci il multiplayer nel sequel di Cyberpunk?