Nintendo e la politica dei DLC
Reggie Fils Aime, presidente di Nintendo Of America, intervistato da Games Blog, ha spiegato quale sia la posizione dell'azienda Niponica nei confronti della politica dei DLC.
"Siamo interessati ai DLC nella misura in cui questi hanno un senso per gli acquirenti - ha detto Reggie - Ne ho discusso con diversi dei nostri sviluppatori principali, e la loro mentalità é 'Reggie, quando vendiamo un gioco, vogliamo che l'acquirente senta che ha ricevuto un'esperienza completa'."
"Ora, se in seguito vogliamo rendere nuove cose disponibili, grandioso: ci penseremo. Ma non é nostra intenzione vendere un pezzo d gioco in anticipo o, se preferite, forzare l'acquirente a comprare altro in seguito. Questo é quello che loro non vogliono fare, e io sono completamente d'accordo. Penso che l'acquirente voglia ricevere, per i suoi soldi, un'esperienza completa, e poi abibamo la possibilità di fornire qualcosa oltre a quello."
"Il prossimo aggiornamento di sistema di 3DS permetterà agli sviluppatori di vendere dei contenuti aggiuntivi, indifferentemente per copie fisiche o release digitali dei giochi. In termini di funzionamento, sta agli sviluppatore decidere se vogliono vendere nuovi livelli, nuovi oggetti, o qualsiasi altra cosa dica loro l'immaginazione. Essenzialmente, quello che stiamo facendo é creare l'infrastruttura per permettere queste transizioni."