Nintendo fa piazza pulita degli emulatori

Oltre 8500 mirror eliminati su GitHub

di Tommaso Alisonno

Uno dei dogmi più diffusi a proposito di Internet è il fatto che quando qualcosa finisce in rete è poi pressoché impossibile rimuoverla, dato che è sufficiente un click per replicarla ancora e ancora. Ma queste convinzioni sembrano non interessare Nintendo, la quale è mossa da ideali ancora più granitici quando si parla della tutela dei propri diritti.

Abbiamo già parlato di come si sia conclusa la causa tra la casa di Mario e Tropic Haze, autrice dell'emulatore Yuzu e colpevole di aver incoraggiato la pirateria tanto che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom era stato scaricato oltre un milione di volte prima ancora del day-one. Riassumendo, Nintendo ha ottenuto la chiusura di tutti i server e la rimozione del software dalla rete, nonché un risarcimento danni pari a 2.4 Milioni di Dollari.
Successivamente abbiamo riportato l'attività di Nintendo mirata a far chiudere e bannare tutti i server e gli utenti che ancora trattassero l'argomento sulla piattaforma Discord, prendendo stavolta di mira i software Suyu e Sudachi.

Quest'oggi riportiamo una segnalazione raccolta da Gamesradar a proposito di analoghe attività svolte sul sistema GitHub, che ricordiamo essere posseduto e gestito da Microsoft. Gli utenti della piattaforma avevano infatti provveduto a diffondere su quanti più recapiti possibile dei backup di Yuzu e di altri software da esso derivati.

"Poiché la rete segnalata che conteneva il contenuto in presunta violazione era più grande di cento (100) repository e il mittente ha affermato che tutti o la maggior parte dei fork erano in violazione nella stessa misura del repository principale, GitHub ha elaborato l'avviso di rimozione contro l'intero rete di 8.535 repository, compreso il repository principale" scrive un comunicato del canale.

L'eliminazione di oltre 8500 mirror non è cosa da poco, ma è lecito chiedersi se veramente i legali di Nintendo pensino che le loro segnalazione di infrazione delle DMCA possano essere più veloci dei CTRL+C-CTRL+V di pirati e fan dell'emulazione. Questo pensiero però a quanto pare non li scoraggia per niente, dato che la casa giapponese prosegue imperterrita in questa lotta.