No Man's Sky è più realistico con l'update 5.0 - Worlds Part I
Passano gli anni, ma Hello Games prosegue a supportare la sua opera
In più di una occasione ci siamo soffermati sul supporto di No Man's Sky, che va avanti dal 2016 e ha arricchito il gioco con una infinità di contenuti e migliorie. Hello Games prosegue la sua missione con l'Update 5.0, chiamato Worlds Part I: il nome non è casuale, dato che viene incrementata nettamente la complessità ambientale dei pianeti di No Man's Sky, con una serie di novità che rendono più realistici gli ecosistemi.
Le novità dell'update 5.0 - Worlds Part I
La patch 5.0 introduce una serie di nuovi contenuti all'interno di No Man's Sky, di ogni genere: c'è ad esempio The Liquidators, la nuova Big Hunt Expedition dove si cacciano insetti troppo cresciuti; oppure, è stata aggiunta la facoltà di personalizzare le Solar Ship; o ancora, è stato implementato il supporto al DLSS3 di Nvidia. La lista delle novità è sterminata e potete leggerla sul sito ufficiale, ma vogliamo soffermarci sui cambiamenti ambientali.
Worlds Part I evolve il modo in cui è rappresentata l'acqua in No Man's Sky, con onde, schiuma e riflessi sulla superficie. L'andamento delle distese d'acqua è determinato dalla fisica, in particolare dai venti, che sono stati anch'essi rivisti. Su ogni pianeta viene ora simulato in maniera approfondita il moto dei venti. Le masse d'aria ovviamente influenzano anche le nuvole, le quali a loro volta sono state ripensate.
Il sistema volumetrico delle nuvole è stato completamente rivisto, per creare cumuli più imponenti, più vari nelle forme e più in accordo con le condizioni meteorologiche. Come potete immaginare, anche il clima è stato ridisegnato, in modo che da essere più vario e realistico sia sul singolo pianeta, sia fra un pianeta e l'altro. I cieli di No Man's Sky saranno dunque più espressivi che mai, grazie anche ad una nuova gamma di palette cromatica.
Non solo nei cieli, ma anche sulla terra lo spettacolo sarà maggiore: grazie a migliorie tecniche, tutti gli oggetti ambientali (come le piante) avranno una maggiore densità e un maggiore dettaglio visivo. Parimenti, miglioreranno le texture del terreno. Più in generale, ci sarà un consistente aumento della qualità delle ombre. Tornando agli ambienti, gli ecosistemi saranno più vari e ricchi rispetto al passato, soprattutto quelli dei pianeti desertici.